Riola Sardo, a "Le Dune" tutto pronto per il prossimo mondiale di motocross
Il Motoclub Motor School che dal 2008 gestisce l'impianto ricorda il lavoro svolto in questi 18 anni di soddisfazioni e sacrificiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per anni è stata un’enorme discarica di pneumatici, ora la pista di motocross è pronta a ospitare nuovamente il mondiale.
Tutto grazie al lavoro di tanti appassionati delle due ruote che da 18 anni lavorano per migliorare quel tracciato di 1650 metri.
A Riola Sardo già da diversi giorni è un continuo viavai di piloti. Si allenano nella pista “Le Dune” sotto lo sguardo attento di Fulvio Maiorca, presidente del Motoclub Motor School Riola che dal 2008 gestisce l’impianto.
Una storia fatta di soddisfazioni ma anche di sacrifici. Era il 1980 quando su un terreno comunale l’amministrazione di allora decise di realizzare un impianto da motocross. «Per noi la gestione del crossodromo fu una vera e propria scommessa - racconta Maiorca -. L’impianto abbandonato da anni si presentava in condizioni pessime, i teppisti avevano portato via tutto il materiale compreso gli impianti elettrici, idraulici e infissi. Quel luogo era diventato una vera e propria discarica di pneumatici».
L’impianto non era neanche dotato di energia elettrica: «Uno dei nostri primi interventi fu quello di acquistare un cavo elettrico che allacciato alla colonnina Enel presente permise di dotare di energia l’impianto - ricorda Maiorca - La fase successiva fu quella di omologare la pista così da permettere il nostro club di organizzare manifestazioni a carattere Regionali».
Per fare questo però bisognava smaltire decine di migliaia di pneumatici: l’operazione da parte dei volontari durò mesi. I primi frutti sono arrivati circa un anno dopo, quando a Riola sono giunti i campioni per allenarsi. «Ci era stato chiesto di organizzare una prova degli Internazionali d’Italia, ci siamo autofinanziati riuscendo a racimolare ottantamila euro. In tutti questi anni non abbiamo ricevuto nessun finanziamento per migliorare la pista, se non i soliti contributi che a confronto delle spese che ci sono sono davvero pochi».
Gli internazionali sono andati in scena per dieci anni. Poi nel 2021 è arrivato il mondiale. Che si terrà anche quest’anno ad aprile.