Bagnanti maleducati. Lungo la costa del Sinis ieri si è visto di tutto. in tanti, pur di non pagare la sosta, hanno deciso, in barba ai divieti, di parcheggiare l'auto sopra le dune. E quindi non nelle aree che il Comune di Cabras ha delimitato con pali e corde.

Ma non solo. Molti, facendo finta di nulla, hanno persino lasciato l'auto nei terreni privati. Sosta selvaggia da Mari Ermi a Maimoni passando per Is Arutas, come sempre la spiaggia più affollata.

Sempre domenica c'è stato poi il problema dei rifiuti. I cassonetti messi a disposizione dal Comune, presenti solo nelle zone a pagamento e non nelle aree libere, e comunque troppo pochi per la mole di gente che soprattutto il fine settimana invade il litorale del Sinis, già all'ora di pranzo erano stracolmi di tutto e di più. Questa volta c'era anche chi però ha abbandonato a pochi metri dal mare cristallino del Sinis elettrodomestici vecchi, ombrelloni rotti e resti di edilizia come piastrelle e tanto altro ancora. Insomma, non rifiuti accumulati in spiaggia durante i pasti. Una brutta cartolina per i turisti presenti nella costa cabrarese.
© Riproduzione riservata