Diversi consiglieri regionali dell’oristanese chiedono  che la Regione intervenga nei confronti  del Consorzio industriale  affinché contribuisca a garantire la copertura dei costi di investimento pluriennali in ammortamento sostenuti dal Cipo per gli  interventi all'impianto di trattamento Rsu  non coperti da altro contributo pubblico.

Emanuele Cera, Gianni Tatti, Domenico Gallus,  Annalisa Mele e Alfonso Marras,  propongono di destinare al  Consorzio  dieci milioni di euro, spalmati nel  2023 -  2024 -  2025. Le risorse servirebbero  alla copertura dei costi sostenuti dal Consorzio con fondi propri e prestiti bancari, e farebbe venir meno definitivamente le quote annuali di ammortamento imputati tra i costi di gestione dell'Impianto.

Questo, secondo i firmatari della richiesta, permetterebbe di contenere l'incremento della tariffa di smaltimento del rifiuto secco residuo per il 2023 e per il 2024 in 209,61 euro a  tonnellata rispetto agli attuali 184,23 e a  fronte degli 292,40 previsti in assenza di alcun intervento di abbattimento delle somme da ammortizzare. 

Gli effetti dell'intervento finanziario richiesto andrebbero pertanto integralmente a vantaggio dei Comuni della provincia di Oristano, mediante il contenimento delle tariffe di smaltimento e, di riflesso, sui cittadini.  

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