L’obiettivo è quello di agire utilizzando una strategia condivisa fra le diverse realtà della Sardegna, con il fine primario della diffusione di pratiche ecosostenibili e lo sviluppo di attività di tutela e conservazione congiunte, nell’ottica di una più ampia visione di sviluppo del territorio regionale.

Il sindaco di Cabras Andrea Abis, il direttore dell’Area marina protetta del Sinis e l’assessore all’Ambiente Carlo Carta, hanno partecipato all’incontro per il rinnovo del Protocollo di intesa sulla “Rete delle Aree Naturali Protette della Sardegna”.

Il meeting, convocato dalla Regione, si è tenuto nella sede del Parco di Porto Conte. Con l’Area marina del Sinis sono in tutto undici le realtà che hanno sottoscritto l’accordo, nato nel 2018 e ora rinnovato. «Fare rete è il metodo migliore per un’azione di programma che sia unitaria e coordinata – afferma il sindaco e vicepresidente del parco marino Andrea Abis - La nostra riserva marina necessita da parte nostra di molta attenzione affinché siano rispettati gli equilibri della biodiversità. Ogni Parco presenta le sue peculiarità e un costante contatto è indispensabile per una politica che intenda agire per il bene della risorsa».

«La tutela dell’ecosostenibilità ambientale è indispensabile all’interno di un’area che presenta zone con un livello di protezione importante come la nostra, all’interno della quale si opera per ristabilire la biodiversità laddove si è in parte perduta - ha detto l’assessore Carta - Il protocollo tiene conto anche delle nuove esigenze del territorio abbinate a quelle del comparto pesca. Si tratta pertanto di uno strumento in più per agire nel rispetto dell’ambiente e per il sostegno dell’economia del mare». 

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