Passa per l'assunzione di nuovi medici la soluzione trovata e discussa oggi a Cagliari per affrontare l'emergenza del presidio ospedaliero del Guilcier.

Ancora una volta il pronto soccorso del Delogu di Ghilarza ha rischiato di chiudere per carenza di medici e gli stessi problemi si sono evidenziati anche per il reparto di Medicina. Tutto scongiurato, almeno così sembra.

Nel tavolo tecnico che si è svolto nel capoluogo sardo si è stabilito di procedere subito con una selezione per l'assunzione del personale necessario a coprire le carenze d'organico del reparto di Medicina della struttura e chiudere un accordo con le organizzazioni sindacali per utilizzare i medici di continuità assistenziale nel punti di primo intervento.

All'incontro hanno preso parte l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Domenico Gallus, il commissario straordinario dell'Ats, Giorgio Steri, e il direttore dei presidi ospedalieri dell'Ats, Sergio Pili.

In attesa dell'entrata in servizio dei nuovi medici, sarà istituita una graduatoria dei dirigenti medici in servizio nell'Ats, affinché ruotino e coprano le necessità del Delogu con turni non inferiori a una settimana. "Accolgo con favore le decisioni prese oggi - afferma Domenico Gallus, presidente della commissione Sanità - e, soprattutto, mi auguro che diventino quanto prima definitive".

"Il nostro impegno - precisa l'assessore alla Sanità, Mario Nieddu - resta quello di scongiurare la chiusura dei presidi sanitari nel territorio, utilizzando al meglio le risorse a disposizione. Per garantire la continuità dei servizi confidiamo nella collaborazione tra i presidi e nell'applicazione del modello a pendolo. Ritengo che oggi, in questa direzione, sia stato fatto un passo importante per rispondere all'emergenza in modo concreto".
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