Via libera della Giunta comunale al progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione urbanistica di piazza Manno. La proposta era stata redatta dall'architetto fiorentino Piera Bongiorni che si era aggiudicata il concorso di idee bandito dal Comune di Oristano, tra 23 partecipanti.

"Il prossimo passaggio sarà la progettazione definitiva esecutiva che dovrà prevedere la realizzazione di opere superficiali e la manutenzione straordinaria delle reti tecnologiche - spiega il sindaco Andrea Lutzu - in modo tale da non interessare gli strati sottostanti del terreno, come concordato con gli uffici ministeriali".

La riqualificazione di uno spazio tanto importante per la città, con il progetto che costerà 1 milione e 622mila euro, aveva suscitato un vivace dibattito. Erano arrivati in Municipio numerosi contributi di idee, critiche, riflessioni e suggerimenti che testimoniano quanto quell'area sia cara agli oristanesi. "Così, come avevamo anticipato dopo l'aggiudicazione del concorso di idee abbiamo stabilito che i progettisti - dice Lutzu - nella nuova fase di progettazione dovranno prevedere di riservare somme idonee per avviare, in accordo con la Soprintendenza archeologica, uno studio di dettaglio puntuale per cercare di migliorare le conoscenze sui resti di epoca giudicale presenti nel sottosuolo. L'obiettivo è la valorizzazione, modulare nel tempo, ai fini della reale fruizione dei beni culturali che insistono sulla piazza, in particolare dei resti della Torre di San Filippo e del basamento della Porta a Mare, sulla base delle risultanze della campagna di scavo condotta nei primi anni 2000 e dei rilievi effettuati nel giugno 2020 dalla società Henge".
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