Stato di allerta a Paulilatino per la febbre del Nilo. La scorsa settimana è risultato positivo al virus un cavallo e in Comune attendono gli esiti sul ritrovamento, una decina di giorni fa, di alcuni volatili morti lungo la strada che collega il paese a Santa Cristina.

«È una situazione che prevede il monitoraggio. È giusto che i cittadini siano informati, ma senza fare allarmismo. Occorre adottare prudenza e seguire le raccomandazioni», spiega il sindaco Domenico Gallus.  Il primo cittadino, una volta ricevuta la comunicazione della Asl con la quale si segnala che nel territorio del Comune, in località “Pabarille”, è stata rilevata la circolazione del virus della West Nile Disease (Febbre del Nilo) ha firmato l’ordinanza.

Oltre spiegare nel dettaglio di cosa si tratta, indica una serie di raccomandazioni da seguire. Nel documento si precisa anche che il territorio è infestato dalla forte presenza di zanzare responsabili della trasmissione delle malattie. Necessario, secondo quanto indicato nell’ordinanza, potenziare l’informazione sulla circolazione del virus, intensificare le attività di bonifica e di igiene ambientale mediante eliminazione dei focolai larvali. Ai cittadini viene raccomandato di non abbandonare neanche temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati oggetti e contenitori  nei quali possano accumularsi e ristagnare acqua, di svuotare le fontane e le piscine non in uso ed evitare ogni situazione che possa portare all’accumulo di acqua stagnante.

Per ridurre il rischio di punture di zanzare, in particolare dal tramonto all’alba, si consiglia di indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo, usare  prodotti repellenti e  alloggiare in stanze dotate di zanzariere.

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