Non si fa attendere la replica al Comune da parte dei diportisti del Circolo nautico Cornus, che avevano denunciato pubblicamente inefficienze e disservizi nella spiaggia di Santa Caterina.

Il presidente del sodalizio marino Sebastiano Mette scrive: «A tutt'oggi permane la criticità del corridoio di alaggio e atterraggio dei natanti che è stato modificato dal gestore dell’appalto e dal Comune nel tentativo maldestro di renderlo agibile correttamente: due successivi allungamenti per portarlo a 200 metri di lunghezza ed un allargamento solo da un lato, lavori approssimativi».

Cuglieri, spiaggia di Santa Caterina
Cuglieri, spiaggia di Santa Caterina
Cuglieri, spiaggia di Santa Caterina

Il presidente entra nello specifico dello scivolo a mare: «Le due linee di sagola da 6 millimetri con nattelli sono state legate a due anelli di ferro arrugginiti che col moto ondoso si sono inevitabilmente spezzate, oppure sono state rotte inavvertitamente da eliche di natanti. Purtroppo sono state erroneamente attribuite dall'appaltatore a sabotaggio».

La normativa balneare della Capitaneria di porto: «L'ordinanza è chiara, in poche righe spiega esattamente le caratteristiche del corridoio di alaggio e atterraggio. È stato allargato su un lato, mentre sull'altro continua ad essere di intralcio ai natanti e un pericolo per le manovre di carico sui carrelli barca. Invece di provvedere ai lavori di adeguamento, l'attenzione del gestore e dell'amministrazione comunale  è rivolta alla riscossione».

Sul parcheggio per auto con carrello-barca: «ancora esiste il problema dei parcheggi. Avevamo chiesto all'Anas 2000 metri di terreno per adibirlo a sosta. Al bando pubblicato dall’Anas l’amministrazione comunale ha fatto opposizione impedendo una soluzione concreta».

Nonostante tutte le criticità però il Circolo propone possibili soluzioni: «Esonerare l'impresa appaltatrice dalla gestione dello scivolo e dal riscuotere il pedaggio, l'impresa accetterebbe volentieri. Accettare la collaborazione dell'associazione nautica per il corretto posizionamento della corsia di lancio e per la gestione dell'area Anas per la sicurezza di tutti. Rimuovere il divieto di transito nel rio Santa Caterina in modo da consentire l'accesso all'area Anas come accadeva prima».

Confronto rinnovato con l’amministrazione: «Abbiamo declinato l’incontro con il sindaco del 13 agosto scorso, invece abbiamo chiesto di un confronto con tutto il Consiglio Comunale, perché è di tutti la responsabilità di spiegare disservizi, ritardi e inadempienze».

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