Parto record al San Martino di Oristano: nasce una bambina dal peso di 5 chili e 250 grammi
Una soglia che raramente viene registrata in sala partoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un parto record: 5 chili e 250 grammi alla nascita. È il peso fatto registrare da Martina Orrù, una neonata di 38 settimane al reparto di ginecologia dell'ospedale San Martino di Oristano. Soglia che raramente viene registrata in sala parto, soprattutto se la nascita avviene prima del termine.
Una gioia per Matteo Orrù e Federica Orrù di Mogoro, genitori già di due maschi entrambi nati con pesi importanti. «Questo peso ha stupito anche noi», hanno dichiarato. «Ci aspettavamo un peso elevato. In un primo momento, durante il parto, ci siamo anche preoccupati, ma poi i dirigenti medici e tutto il personale del reparto ci hanno rassicurato e tranquillizzato, oltre ad assisterci in un modo davvero straordinario».
Per il reparto dell'ospedale di Oristano è «un peso da record per una neonata di 38 settimane e per una mamma, che ha sviluppato durante la gravidanza un diabete in buon compenso», segnala la dottoressa Francesca Campus, responsabile dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia del San Martino. «Sicuramente è una grande soddisfazione per il reparto. Nella mamma durante la gravidanza si è manifestato il diabete, ma la paziente è stata seguita costantemente con una dieta appropriata e, nell’ultimo periodo, anche con un po' di insulina. Alla trentottesima settimana, come da linee guida, abbiamo effettuato l’induzione medica al travaglio di parto».
Si è reso necessario un taglio cesareo, come valutato nella giornata di ieri dalla dottoressa Giulia Cattani, medico specializzando dell’Università di Sassari, e dalla dottoressa Laura Urrai, la dottoressa ginecologa reperibile in turno. «Decisione giusta e appropriata perché poi, a sorpresa, il peso della neonata è stato di 5 chili e 250 grammi contro un peso stimato di 4 chili e 800 grammi al termine della gravidanza. Il feto macrosoma, ovvero dal peso di oltre 4 chili e 500 grammi, è associato generalmente a un diabete scompensato», avverte Campus.
(Unioneonline)