A Oristano via libera ai lavori per realizzare le nuove reti idriche.

Franco Piga, presidente del Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, ha firmato ieri il contratto con le imprese vincitrici. Gli appalti in ballo sono due. La Tilocca Srl di Burgos si è aggiudicata il lotto A,la Ifos Srl di Quartucciu il lotto B. Ottenute le ultime autorizzazioni ora si passa alla fase dei cantieri che vedrà protagoniste le due imprese sarde.

L’importo complessivo degli interventi è di oltre un milione di euro (639 mila il lotto A e 330mila euro per il lotto B) e le risorse sono state ottenute tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione Fsc. Nel primo lotto rientrano la realizzazione delle nuove reti idriche delle vie degli Artigiani, Sebastiano Mele, Curreli, dei Muratori, dei Fabbri, Campanelli e Salvo D’Acquisto. Il secondo lotto riguarda invece le vie Cavour, Vandalino Casu, Torbeno Falliti e Viale della Libertà.

Oltre alla realizzazione delle nuove condotte, saranno rifatti integralmente anche gli allacci alle utenze servite e installate nuove apparecchiature di controllo delle reti. Gli interventi in programma realizzati con il nuovo appalto riguardano opere volte all’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti idriche di distribuzione.

Oristano è anche tra i primi 30 Comuni della Sardegna dove si sta portando avanti il progetto “Reti intelligenti” che mira a una drastica riduzione delle perdite. Il piano prevede l’installazione di misuratori portatili per l'esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. Alla fase di monitoraggio segue la "diagnosi", ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, sostituzione delle condotte), al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale. 

(Unioneonline/v.f.)

© Riproduzione riservata