Oristano, un confronto di cinque giorni tra giovani sardi e ungheresi sul mondo rurale
Si è concluso il progetto Rural Youth Camp 2024, promosso dal Distretto Rurale del Giudicato di ArboreaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un confronto di cinque giorni tra i giovani sardi ei loro coetanei ungheresi sul mondo rurale grazie al progetto Rural Youth Camp 2024 promosso dal Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. Il team ha vissuto un'esperienza di studio e lavoro nel mondo rurale, con focus su produzioni agricole, zootecniche e trasformazioni agroalimentari, nelle aziende e realtà produttive locali in Sardegna. “Il nostro compito è quello di sensibilizzare i nostri giovani sia dal punto di vista lavorativo all'interno dell'ambito rurale, sia come strumento nella lotta allo spopolamento - ha detto il presidente del Distretto rurale del Giudicato di Arborea Pierpaolo Erbì - Attraverso il lavoro , questi ragazzi possono trovare il modo di rimanere nel luogo in cui sono nati. Il supporto dell'amministrazione Regionale è a tutto tondo, e siamo ampiamente fiduciosi della nuova programmazione.”
“Mettiamo in campo un cambiamento culturale - commenta il direttore del Distretto Agostino Pinna- che parte dalla condivisione degli obiettivi dando valore aggiunto alla necessità di arrivare insieme ognuno con le proprie competenze, per affrontare nuovi mercati con i prodotti di eccellenza del territorio.” Al Workshop hanno partecipato numerosi sindaci e funzionari regionali. Tra il pubblico, anche gli alunni della 2C dell'Istituto Agrario di Oristano “Don Deodato Meloni”. "Dall'esperienza dello scorso anno mi porto dietro un bagaglio culturale e lavorativo molto importante - spiega Gabriel Comina, uno dei ragazzi impegnati in questo progetto - andando in Ungheria ho avuto l'occasione di rendermi conto di quanto io apprezzi l'alta qualità nei rapporti umani che in Sardegna riusciamo ad avere nel lavoro. In Ungheria c'è invece una produzione più ampia: io vorrei riuscire a trovare un punto di incontro, quindi mantenere le mie radici ei miei valori, cercando di incrementare anche la produzione”. Anna Gloria Kovach questi giorni trascorsi in Sardegna sono stati una grande esperienza: “Il mondo del lavoro rurale in Sardegna è molto diverso rispetto al nostro, ampiamente tecnologico, ma qui si apprezza la gentilezza e si fa attenzione alle persone É un aspetto che mi piace molto”.