A Oristano parte il progetto della videosorveglianza partecipata.

I cittadini potranno partecipare volontariamente all'iniziativa del Comune mettendo a disposizione la parete esterna della propria facciata dove sarà sistemata una telecamera che sarà collegata al sistema comunale gestito dalla Polizia locale.

Il progetto sarà presentato venerdì, alle 18, nella sala consiliare del municipio.

Il sindaco Andrea Lutzu ricorda che "la sicurezza urbana è in cima alle politiche di questa amministrazione e la videosorveglianza partecipata è una scelta strategica che va in questa direzione".

Per presentare la propria candidatura i cittadini devono disporre di un collegamento internet (fibra o adsl) e garantire l'alimentazione elettrica. In sede di prima applicazione ed esclusivamente per il primo anno il Comune riconoscerà un contributo una tantum.

Il Comune fornirà inoltre le telecamere (nella fase sperimentale del progetto ne sono previste una decina), che devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche, e provvederà all'installazione. Le domande vanno presentate entro martedì 10 dicembre.

"Il progetto, che parte in forma sperimentale, ha una finalità pubblica e prevede che le telecamere inquadrino zone sensibili della città - evidenziano il sindaco e l'assessore alla Polizia urbana e sicurezza Pupa Tarantini - Proprio per soddisfare le finalità pubbliche dell'intervento, gli apparecchi non inquadreranno specificamente le facciate delle abitazioni nelle quali saranno installate, ma l'area pubblica sulla quale si affacciano".

Sarà il Comando della Polizia locale a scegliere dove collocare le telecamere e saranno privilegiate le aree più esposte a fenomeni di vandalismo, danneggiamenti e microcriminalità.

Il Comune ha attivato in città già da alcuni anni 39 telecamere alle quali se ne stanno aggiungendo altre 26, che si sommano a quelle messe a disposizione dai privati.
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