L’ultima caduta di calcinacci è di appena dieci giorni fa. Ora, dopo la diffida, arriva l’ordinanza: entro quindici giorni lo stabile pericolante di via Tirso dovrà essere messo in sicurezza. Il sindaco, Massimiliano Sanna, ha intimato ai proprietari dell’edificio, che occupa i numeri civici dal 35 al 40, di provvedere urgentemente al rifacimento, o perlomeno al consolidamento, della facciata. 

«In caso di mancato adempimento - si legge nel documento firmato dal primo cittadino - il Comune  provvederà direttamente, con rivalsa di spese, e trasmetterà rapporto all’autorità giudiziaria». 

Da tempo un lungo tratto del marciapiede della centrale via è delimitato da transenne per il rischio che dal cornicione vengano giù pericolosi frammenti di calce. Già a ottobre, in seguito ad un intervento dei vigili del fuoco, ai proprietari era stata inviata una diffida nella quale si invitata a mettere in sicurezza la rete metallica di protezione, ormai obsoleta.

Alla fine dello stesso mese al Comune era arrivata una comunicazione con la quale si informava «di star provvedendo alla messa in sicurezza del fabbricato mediante rimozione della vegetazione in facciata e alla sostituzione della rete di protezione». Ad oggi tutto invariato, anzi la situazione è peggiorata: il 22 marzo i vigili del fuoco hanno verificato il distacco di nuove porzioni di calcinacci, finite in strada. I lavori non sono più rinviabili. 

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