Un diffuso degrado ambientale e scarsa manutenzione. È questo il verdetto della commissione consiliare Lavori pubblici del Comune di Oristano che oggi ha effettuato un sopralluogo agli impianti di raccolta dell'acqua di Bau Nou, nella zona tra Bonarcado e Santu Lussurgiu e alle sorgenti che alimentano l'acquedotto cittadino.

Una verifica sul campo, decisa dopo l'emergenza che per due settimane ha lasciato le case degli oristanesi senza acqua potabile. È emersa «una generale situazione di abbandono" hanno riferito gli amministratori. Sterpaglie e muschio ricoprono le camere di raccolta delle acque, ruggine nelle porte, calcinacci e pezzi di ferro sporgenti. Addirittura ci sono parti delle tubature in amianto, in alcune vasche persino batterie esauste». Nei prossimi giorni sarà chiesto un confronto con Abbanoa che, nel frattempo, precisa che .
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