Aveva approfittato del suo ruolo di tutore per impossessarsi dei risparmi di un anziano parente.

Esmeralda Fadda, 36 anni, residente a Mogorella è stata condannata dal Tribunale di Oristano a una pena di tre anni e due mesi con l'accusa di peculato aggravato.

La vicenda risale ad alcuni anni fa e coinvolge direttamente Francesco Angelo Marras, 81 anni, di Fordongianus.

L'anziano era riuscito a mettere da parte oltre 25mila euro, frutto di risparmi e anni di sacrifici (circa 24mila euro in buoni fruttiferi e mille e 550 euro in un libretto di risparmio postale).

Nel frattempo una nipote, Esmeralda Fadda, era stata nominata tutrice di sostegno dell'anziano zio e quindi aveva anche la possibilità di accedere ai conti di Marras.

E così nel giro di un anno, fra il maggio 2012 e il settembre 2013, la donna avrebbe riscosso anticipatamente i buoni fruttiferi.

Il pubblico ministero Rossella Spano aveva chiesto la condanna a tre anni per peculato aggravato, richiesta ribadita anche dalla parte civile rappresentata dall'avvocato Paolo Firinu.

Il difensore Manuela Cau aveva sollecitato invece l'assoluzione, sostenendo che Esmeralda Fadda non si era impossessata del denaro dell'anziano per fini personali, ma avrebbe utilizzato quelle risorse per garantire l'assistenza all'anziano zio.
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