Per i pontili di Torregrande non si può più aspettare: troppo pericolosi gli spuntoni di ferro arrugginito, i pilastri sbriciolati dall’azione del mare e i detriti sulla sabbia. La Capitaneria di porto ha segnalato la situazione al Demanio e da qualche giorno sono iniziati i lavori di demolizione al terzo pontile, mentre al primo si inizierà con la rimozione dei residui e delle parti di piloni in cemento finiti a terra.

A fine estate sei piloni del terzo pontile sono crollati, l’area era stata transennata per delimitare l’accesso perché molto pericolosa. Qualche settimana fa un nuovo crollo: una parte è finita sulla sabbia e sott’acqua mentre alcune parti dei piloni di cemento sono rimaste in piedi ma in un equilibrio piuttosto instabile.

«La situazione è davvero molto pericolosa fra spuntoni di ferro e detriti, tutta la struttura rimasta è sempre più fatiscente – ha osservato il comandante della Capitaneria di porto Federico Pucci – abbiamo segnalato i rischi all’agenzia del Demanio e alla prefettura, ora con una procedura di somma urgenza si sta intervenendo».

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