Rimpatriato un detenuto di nazionalità algerina ritenuto socialmente pericoloso, destinatario di un provvedimento di espulsione disposto dall’Autorità Giudiziaria ed eseguito dalla Polizia di Stato di Oristano.

Il risultato è stato conseguito grazie all’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano che ha curato le fasi organizzative e attuative dell’espulsione in stretta sinergia con l’Ufficio di Sorveglianza di Cagliari, la Casa di Reclusione "Salvatore Soro" di Oristano, l’Autorità Diplomatica algerina e la Polizia di Frontiera di Cagliari-Elmas e Roma-Fiumicino.

Il cittadino straniero, gravato da numerosi precedenti penali per delitti contro il patrimonio e in particolare per rapina, è stato destinatario del provvedimento come misura alternativa alla pena residua da espiare in carcere.

Le attività di rimpatrio sono state eseguite dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con scorta nazionale e internazionale assicurata da due aliquote di tre operatori della Polizia di Stato che hanno garantito la sicurezza delle operazioni accompagnando il detenuto alla Frontiera di Roma-Fiumicino per raggiungere l’Algeria.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata