Oristano, le pazienti oncologiche chiedono la ripresa delle visite
"Chi lotta per la propria vita non può aspettare", il messaggio dell'associazione "Le belle donne"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Visite sospese da mesi. Accertamenti diagnostici rinviati a data da destinarsi. Per le pazienti oncologiche la vera emergenza inizia adesso.
"Chiediamo alle istituzioni regionali che il servizio sanitario riprenda immediatamente ad effettuare le visite, gli esami diagnostici e i controlli periodici finora bloccati a causa del Covid-19".
L'appello parte dall'associazione "Le Belle donne" di Oristano, donne che lottano contro i problemi oncologici e che adesso hanno una nuova sfida: "Tutelare il diritto di tutti alla diagnosi preventiva e alle cure tempestive non soltanto nei casi più urgenti".
Un messaggio che domani sera alle 18 partirà forte da piazza Roma. Le Belle donne danno appuntamento a tutti coloro che vorranno sostenere questa battaglia. "Portate una t-shirt, noi con un pennarello disegneremo le linee del seno per non disegnare le cicatrici domani" è lo slogan di un evento che mira a richiamare l'attenzione delle istituzioni e a sensibilizzare su un problema molto sentito e che rischia di creare situazioni difficili.
"Chi lotta per la propria vita non può aspettare, è necessario che tutti i settori della sanità ripartano al più presto" ha commentato Maria Cadeddu, una delle pioniere delle Belle donne, nato sette anni fa come gruppo di amiche accomunate dallo stesso nemico e dalla voglia di vincerlo.