Posizionate e rimosse in meno di 24 ore, giusto il tempo di alimentare un acceso dibattito.

Non sono passate inosservate le nuove fioriere sistemate dagli operatori della Oristano Servizi su richiesta dell'assessorato all'Ambiente: venticinque vasi, in plastica di colore bianco e terracotta ubicati nelle principali piazze o davanti a edifici storici di pregio. 

In molti hanno pensato fosse un tentativo (malriuscito) di rendere più accogliente la città in vista dell'arrivo dei croceristi che martedì sbarcheranno al porto industriale. Ma l'assessora Maria Bonaria Zedda rivela: "era solo un test per capire quale impatto avrà in futuro la sistemazione di nuove fioriere, il costo dell'intervento è stato molto contenuto. A breve avvieremo uno studio per individuare le soluzioni più idonee".

E così, già questa mattina i nuovi arredi urbani, apparsi ad esempio ai lati di una voragine in piazza Manno, in piazza Cattedrale o ai piedi della torre di Portixedda, sono stati rimossi.

Dure critiche sono state espresse dal capogruppo di Oristano Più Efisio Sanna che annuncia un'interrogazione. "Gli stessi soldi e le stesse energie potevano essere impiegate per migliorare l'esistente - ammonisce - La politica ha deciso questa cosa orrenda. Dopo un anno di mal governo della città siamo ancora alle prove? Dilettanti, pigri e per certi versi fannulloni".   

  

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