Oristano, lacrime e commozione durante la cerimonia per onorare Pacifico Tratzi
Da ieri una targa affissa nella porta dell'ex lavatoio ricorda il fondatore del gruppo dei Mini tamburini e trombettieri della SartigliettaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sono certo che, una volta sbarcato in cielo, ha preso il tamburo e le bacchette per far sentire a tutti la nostra musica. E a qualcuno secondo me ha insegnato anche qualche passo».
Con queste belle parole don Tonino Zedda ieri sera ha voluto ricordare Pacifico Tratzi, lo storico maestro dei musici della Sartiglia a un anno dalla sua scomparsa e poco prima di scoprire la targa affissa nell'ex lavatoio, nel corso di una cerimonia promossa dal gruppo Tamburini e Trombettieri Pro loco Oristano.
«Era un uomo di pace, proprio come dice il suo nome - ha detto ancora don Tonino Zedda - Lui non ha messo in piedi un gruppo, ma una vera e propria scuola. La Sartiglia ha tante anime, una è quella di Pacifico».
Ma non solo: ieri è stata anche l'occasione per celebrare l'intitolazione ufficiale della formazione dei "Mini Tamburini e Trombettieri della Pro loco” come Scuola di musici della Sartiglia “Pacifico Tratzi”.
Un gesto di gratitudine verso un grande uomo, che con il suo tamburo è stato radici del suono dei tamburini e trombettieri e maestro di tutti i musici, hanno detto ieri i soci della Pro loco tra lacrime e ricordi. A Pacifico Tratzi, che entrò a far parte dei musicisti della Pro loco nel 1960, si deve la creazione, negli anni Ottanta, del gruppo dei Mini Tamburini e Trombettieri della Pro loco: un'intuizione che ha consentito a intere generazioni di musicisti di formarsi sotto la sua sapiente guida e il suo insegnamento.
La cerimonia (Foto Sara Pinna)
«Ricorderò sempre il suo sorriso, la sua verve - ha detto il presidente della Pro Loco Gianni Ledda, affiancato dal sindaco di Oristano Massimiliano Sanna - ma soprattutto la sua infinita pazienza con i bambini».
Ieri era presente anche la moglie di Pacifico Tratzi, Maria Pina Figus che, commossa, ha ammirato i bambini mentre si sono esibiti con i loro tamburi nell'ex lavatoio con al suo fianco il figlio Stefano: «Mio marito adorava i mini tamburini più dei suoi figli - ha detto - Erano una parte fondamentale della sua vita. Siamo onorati di questa manifestazione e riconoscimento».