Oristano, la minoranza critica la Ztl: «Percorso non condiviso»
«Garantire il dialogo tra tutte le parti coinvolte»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un confronto in Consiglio comunale aperto a residenti, commercianti ed esperti in materia di mobilità; una consultazione pubblica; un progetto di valorizzazione del centro storico che coinvolga il settore turistico, culturale e commerciale; un verifica dell'impatto sociale ed economico della nuova regolamentazione; una prima fase sperimentale; la creazione di un un tavolo permanente e, infine, un piano di valorizzazione del verde pubblico.
Ecco, racchiusa in sette punti, la proposta della minoranza sulla questione Ztl. A pochi giorni dall'approvazione in Giunta della delibera che di fatto ribadisce (e in quanto a orari allenta) le direttive già contenute nel documento licenziato nel 2006 dall'allora Esecutivo Barberio, i consiglieri di Alternativa sarda, Partito Democratico, Sinistra Futura e Oristano democratica e possibile contestano lo scarso coinvolgimento dell'Assemblea civica, di residenti e commercianti nella pianificazione della Zona a traffico limitato e delle Aree pedonali urbane del centro storico.
Attraverso una mozione, primo firmatario Giuseppe Obinu, chiedono "un percorso di discussione e modifica delle disposizioni della ZTL, la valutazione di correttivi ed una fase di sperimentazione".
L'obiettivo, si legge nel documento, è "garantire la partecipazione e il dialogo tra tutte le parti coinvolte, affinché le misure adottate siano condivise e possano portare benefici concreti a tutta la comunità”.