Cuglieri, borgate marine: stagione nel vivo ma con diverse criticità per residenti e turisti
Ad esempio il montascale elettrico fuori uso a S'Archittu, quindi spiaggia inaccessibile alle persone con difficoltà motoria(foto Pintus)
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Montascale elettrico fuori uso a S'Archittu quindi spiaggia inaccessibile alle persone con difficoltà motoria. È una delle tante criticità ad accogliere i turisti che vogliono godersi un po' di spiaggia e mare in queste coste mozzafiato. Dal Comune fanno sapere che il montascale «non è in funzione perché attende ancora la manutenzione della ditta specializzata».
La stagione estiva è entrata nel vivo, le spiagge delle borgate iniziano ad affollarsi ma ci sono ancora diverse criticità a tormentare i residenti e i villeggianti. Sempre a S'Archittu, il sindaco Andrea Loche, ha emesso ordinanza di «divieto di transito pedonale nella discesa a mare presso piazza delle Mimose, via Lungomare, fino alla messa in sicurezza del muraglione di contenimento, per evitare possibili ulteriori distacchi e cedimenti dell'intonaco di rivestimento del parapetto, quindi per salvaguardare l’incolumità pubblica».
Nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale a far partire i servizi estivi, parcheggi a pagamento, bagni pubblici, scivolo per l’accesso dei natanti in acqua, ci sono ancora diversi problemi irrisolti: poca pulizia delle spiagge, cani a zonzo negli arenili non autorizzati ed escrementi abbandonati dove capita. Nessun controllo da parte degli organi preposti, poi manca la segnaletica apposita nella spiaggia Sas Renas da sempre dedicata ad accogliere gli amici a quattro zampe.
A Santa Caterina di Pittinuri la foce del rio omonimo, che sfocia in spiaggia, è lasciata all’incuria, il ponticello pedonale sul rio è invaso dalle canne, cresciute rigogliose. Come se non bastasse una colonia di volatili ha colonizzato la piccola pineta all’ingresso della borgata, rilasciando una quantità di escrementi e guano, quindi residui di animali morti che se non bonificati per tempo potrebbe diventare un problema socio-sanitario. Il servizio di igiene pubblica dell'ASL di Oristano informato via pec da alcuni residenti, a inizio giugno, non si è mai attivato per intervenire.
Una situazione non piacevole che fa montare la protesta dei residenti, in prima linea Francesco Loche residente a Santa Caterina: «Vivo da sempre qui, e purtroppo debbo constatare amaramente che le località marine sono abbandonate a loro stesse. Poca cura del bene pubblico e poca volontà di risolvere queste problematiche che esistono da tanto tempo, basterebbe veramente poco per adottare le soluzioni. È un vero peccato per i turisti e una mancanza di rispetto per noi cittadini e residenti che paghiamo le tasse».