Il mercatino degli ambulanti di via Aristana e via Arborea a Oristano è in crisi cronica.

Poche bancarelle, pochi servizi, il viavai di clienti non è più quello di una volta quando c'erano anche più di 150 ambulanti che vendevano i loro prodotti. Oggi la difficoltà maggiore è dovuta alla sistemazione delle bancarelle su due strade, come racconta Tonio Corda, ambulante di Uras che dal 1965 piazza la sua postazione a Oristano.

Era stata la Giunta Tendas a decidere di sistemare le bancarelle sia in via Aristana che in via Arborea, per creare più spazi e aprire anche ai produttori agricoli. Ma la scelta non era piaciuta nemmeno ai residenti che si sentivano bloccati dal mercatino, senza contare la diminuzione dei parcheggi.

Oggi dei settanta stalli previsti (25 per il settore alimentare e 45 per il non alimentare), tantissimi non vengono più utilizzati e gli ambulanti lanciano un appello al Comune per accorpare tutte le bancarelle in via Aristana.

La speranza di tutti è che si acceleri per il progetto di riqualificazione del piazzale delle case minime che dovrà ospitare il mercatino.
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