La Asl canta vittoria e annuncia la fine dell’emergenza dei medici di famiglia nell’ambito territoriale 1.3, che comprende i comuni di Oristano, Palmas Arborea e Santa Giusta.

Questo perché grazie all’acquisizione di nuovi medici di medicina generale e all’aumento della capienza per alcuni di loro, tutti i cittadini residenti nei tre comuni potranno optare per un medico di famiglia. Nuovi però si fa per dire: i medici che lavoreranno in città lasceranno infatti scoperti altri paesi. 

L’esempio più lampante è quello di Terralba. Dal primo luglio in città arriverà infatti la dottoressa Maria Cristina Giovanna Musino, che però lascia Terralba dove è in corso una vera emergenza per la mancata dei medici di base. Da luglio quasi seimila persone saranno senza medico di medicina generale, ma potrebbero diventare, entro l’anno, quasi ottomila. È la denuncia del sindaco Sandro Pili che ha deciso di rivolgersi anche al presidente della Repubblica.

Anche la dottoressa Maria Cristina Calsaldo, che ora sarà operativa ad Oristano, tempo fa era a Cabras, paese dove da aprile scorso manca un medico di base. Intanto a partire da domani, sabato 22 giugno, l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale di Oristano (che ha sede in via Carducci), nato per dare una risposta ai pazienti rimasti temporaneamente senza assistenza di base, non sarà più operativo.

L’ultimo giorno di apertura dell’Ascot di Oristano sarà dunque oggi, venerdì 21 giugno, dalle ore 14 alle 19. La Asl 5 di Oristano invita quindi i cittadini privi di medico di famiglia ad effettuare la scelta del nuovo medico allo sportello – recandosi presso gli uffici Scelta e revoca del medico del distretto socio-sanitario di Oristano (via Carducci, 41), operativi dal lunedì al giovedì, dalle 8 alle 12.30,  oppure on line, tramite il sito. 

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