L’accusa parlava di detenzione di trecento grammi di marijuana trovati in un ovile nelle campagne di Suni: sono stati chiamati a difendersi il proprietario dell’azienda Antonio Peralta e il suo assistente Nicola Poddighe, di Terralba.

Stamattina la giudice del tribunale di Oristano Paola Bussu ha assolto il primo per non aver commesso il fatto e condannato il secondo a dieci  mesi e al pagamento di duemila euro di multa. La vicenda risale a cinque anni fa, quando i carabinieri avevano ritrovato la droga nascosta in un bidone nell’ovile di Peralta. La cui difesa, avvocata Cristina Puddu, ha dimostrato l’estraneità ai fatti. Tesi accolta dalla giudice che, invece, ha condannato Poddighe. 

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