Taglio del nastro per la nuova sede del Centro per l'impiego di via Lepanto, a Oristano.

All'inaugurazione erano presenti il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l'assessore del Lavoro, Virginia Mura, il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, e il direttore generale dell'Aspal, Massimo Temussi.

"Quando siamo arrivati noi, nel 2014, i Centri per l'impiego erano frazionati, dispersi, invisibili, irriconoscibili. Nella maggior parte d'Italia la situazione è ancora questa, ed è uno scandalo che un Paese con un tasso di disoccupazione tanto alto non possa contare su un'infrastruttura così essenziale - ha detto il governatore - . La Sardegna, invece, come ormai si verifica su molti fronti si sta dimostrando all'avanguardia: la nostra regione oggi è uno dei pochissimi posti d'Italia in cui chi ha bisogno di trovare un'occupazione o vuole fare impresa sa dove rivolgersi avendo la certezza di trovare ascolto, aiuto, orientamento. Grandi passi in avanti sono stati fatti, ma da soli possiamo arrivare sino a un certo punto. Abbiamo bisogno di essere in una rete nazionale che funzioni, e per questo speriamo che il resto d'Italia ci segua e lo faccia in tempi rapidi".

Per quanto riguarda i dati sull'occupazione "ci incoraggiano - ha dichiarato l'assessore Mura - . Gli ultimi di ieri, della Banca d'Italia, parlano di un +3,5% di occupazione in Sardegna. Anche i dati sulla flessione della disoccupazione giovanile ci confortano. C'è molto da fare, ma noi stiamo organizzando le strutture per accogliere al meglio i disoccupati e per orientarli, e così dare a loro disposizione dei servizi efficienti. Siamo consapevoli che stiamo facendo bene. A livello nazionale siamo il battistrada sul fronte della riforma dei servizi per il lavoro. In questo e negli altri Cpi della Sardegna vogliamo che non solo i disoccupati, ma anche le aziende del territorio trovino un punto di riferimento, in modo che si possa realizzare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro".

Con l'apertura di oggi "un altro capoluogo di provincia avrà un nuovo Centro per l'impiego, capace di rispondere al bisogno di servizi pubblici per il lavoro efficienti e di strutture accoglienti per l'utenza - ha affermato il direttore generale dell'Aspal, Massimo Temussi -. Proprio in questa area l'Aspal ha avviato la sperimentazione di un nuovo modello nel rapporto con i cittadini e con le imprese, più aperto e collaborativo, in sintonia con un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione. L'abbiamo fatto con una serie di iniziative che hanno visto la partecipazione degli operatori ad eventi e manifestazioni aperte al grande pubblico, e oggi lo facciamo dando alla collettività un luogo nel quale trovare un supporto anche specialistico nella ricerca attiva del lavoro".

Sono 19.200 i disoccupati iscritti al Cpi di Oristano, fa sapere in una nota la Regione.

Il Cpi di Oristano fa parte di un sistema di 28 Centri per l'impiego, 12 ulteriori sportelli decentrati e sportelli dedicati nelle principali carceri sarde, con personale qualificato (anche mediatori culturali).

La rete isolana dei Servizi dell'impiego serve un totale di 571.200 disoccupati iscritti ai Cpi.

(Unioneonline/s.a.)
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