Oristano, la febbre West Nile miete un’altra vittima. Salgono a 38 i contagi nel 2025
Deceduto un anziano ricoverato all’ospedale San Martino. La Asl: «Non sottovalutare i rischi legati alle punture di zanzara»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un uomo ultrasettantenne di Santa Giusta è deceduto ieri all’ospedale San Martino di Oristano a causa della Febbre del Nilo. Lo comunicano le autorità sanitarie.
Il dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl oristanese ha inoltre registrato un nuovo caso di positività al virus su un paziente
ultranovantenne di Masullas, attualmente ricoverato all’ospedale di San Gavino. In merito a quest’ultimo contagio, è stata già avviata l’indagine epidemiologica e la circoscrizione dell’area di residenza dell’anziano, per consentire la disinfestazione entro i 200 metri dall’abitazione.
Sono, ad oggi, 38 i casi sintomatici di West Nile virus accertati nel 2025 in provincia di Oristano.
Le stesse autorità sanitarie rammentano le misure di prevenzione: «Ancora una volta invitiamo la popolazione a non sottovalutare i rischi legati alla puntura di zanzara e a continuare a proteggersi da questo insetto che trasmette il virus della West Nile, pericoloso soprattutto per le persone fragili e anziane – ribadisce la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras.
«Evitare dunque i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve, è fondamentale: svuotare di frequente ciotole per animali, sottovasi, contenitori. Importante poi quando si è all’aperto, specie all’imbrunire, coprire il corpo, gambe e braccia, con abiti chiari, utilizzare spray repellenti ed applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni».
(Unioneonline)