Aumentano le richieste d’aiuto alla Caritas diocesana di Oristano. Ogni giorno davanti alla sede di via Cagliari la fila di persone bisognose è sempre più lunga. 

"Dall’inizio dell’anno ad oggi abbiamo accolto 520 famiglie”, conferma la presidente Giovanna Lai. Dati preoccupanti che raccontano di disagi economici e sociali: i soldi non bastano più per pagare non solo la spesa al supermercato ma nemmeno per saldare le bollette.

In fila ci sono vecchi ma soprattutto nuovi poveri, messi in seria difficoltà dalla crisi degli ultimi tempi. A bussare alla Caritas sono soprattutto le donne, tra i 50 e i 65 anni, spesso si tratta di mogli e madri che si recano a chiedere una mano d’aiuto. Due volte al mese fanno rifornimento con i generi di prima necessità ma la presidente Lai ricorda anche i contributi per pagare le bollette e gli affitti. Oltre che per acquistare i farmaci. 

Fino ad oggi 86 persone si sono presentate per la prima volta alla Caritas diocesana arborense: nuovi accessi rispetto all’anno precedente che la dicono lunga sulla crisi e le difficoltà che le famiglie stanno incontrando. A settembre 2019 gli utenti erano stati 706, nello stesso periodo del 2020 (dopo il lockdown mesi in cui i volontari si misero a disposizione tutti i giorni garantendo un presidio importante) chiesero aiuto 747 persone, poi il picco nel settembre 2021 con 1112 interventi e nel mese di settembre appena trascorso, le famiglie aiutate sono state 765.

Elisabetta Sanna

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