Lo splendido scenario di piazza Cattedrale, ad Oristano, ha fatto da cornice ai festeggiamenti del 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana.

Dopo la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti in piazza Mariano, il corteo delle autorità, accompagnata dalla banda musicale Santa Cecilia di Oristano, ha attraversato il centro cittadino per raggiungere la via Duomo.

Davanti al picchetto d'onore della Brigata Sassari è stata rinnovata la cerimonia dell'alza bandiera, alla presenza di tanti sindaci e di diverse scolaresche.

Il prefetto Giuseppe Guetta ha quindi letto il messaggio del Capo dello Stato rivolto proprio al lavoro svolto dai rappresentanti territoriali del Governo.

È stato messo in rilievo l'impegno al servizio della comunità, nel rapporto con le persone e le formazioni sociali, con le istituzioni locali. Il presidente Mattarella ha rinnovato ai prefetti l'impegno finalizzato a garantire il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione e a rafforzare la fiducia dei cittadini nell'operato delle istituzioni: condizione essenziale per favorire la più ampia partecipazione democratica alla vita del Paese contro le tentazioni dell'indifferenza e del disimpegno.

La festa della Repubblica si è conclusa con la consegna della medaglia d'onore alla memoria dell'allievo finanziare di mare Vincenzo Menenio Ghiani di Terralba, deportato nei lager nazisti.

La medaglia d'oro per le vittime del terrorismo è stata consegnata al caporale maggiore Mariano Pinna del 5° reggimento genio guastatori di Macomer.

Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Luca Manselli e il luogotenente dei carabinieri Salvatore Unali sono stati insigniti dell'onorificenza di cavaliere della Repubblica. Le pergamene di elogio sono andate al coro della scuola Bellini e agli alunni della scuola del Sacro Cuore.

Il corpo della polizia locale di Oristano ha chiuso la ricorrenza cantando l'inno di Mameli.
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