A gennaio 2022 il Comune apriva il cantiere per la riqualificazione di piazza Ungheria, per i cittadini di Oristano la piazza della stazione ferroviaria, lavori per 620mila euro.

Sei mesi più tardi, in perfetto orario con i tempi fatto più unico che raro negli appalti pubblici, l’impresa consegnava i lavori.

Di mesi ne passano altri sei e le proteste per l’abbandono si sprecano. Il verde non esiste, solo erbacce e senso di abbandono e i segni del passaggio di qualche auto ben marcati nella pavimentazione in pietra; le cornici che delimitano le aiuole sono arrugginite.

Parcheggiare è un problema, le Ferrovie hanno ridotto a una ventina gli stalli e agli automobilisti che arrivano alla stazione non resta che infilarsi nelle strade vicine e lontane per trovare una striscia bianca. “Con l’apertura del Centro intermodale la situazione cambierà”, dicono in Comune. A parte che nel piazzale il verde andrà comunque sistemato, la domanda è: quando aprirà il Centro? Nel 2023 sempre che arrivino i 500mila euro che servono per chiudere i lavori.

Antonio Masala

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