Oristano, crisi in Comune: in corso «trattative ad ampio raggio»
Maggioranza spaccata sull’ingresso in giunta di Prospettiva AristanisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Oristano sono ore febbrili per la maggioranza di centrodestra dopo il tavolo politico che ha certificato la rottura definitiva tra i partiti che sostengono l'ingresso in Giunta di Prospettiva Aristanis e chi si oppone.
Diverse le prese di posizione, a cominciare da quella del coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci che esprime pieno sostegno al vicesindaco Luca Faedda.
«Il nostro movimento – evidenzia l'ex presidente della Regione - ha già compiuto un ampio passo indietro per favorire l’unità della coalizione in occasione della candidatura del sindaco, pur avendo validi argomenti per poterla rivendicare e soprattutto le persone in grado di svolgere tale compito. Una di queste, Luca Faedda, ricopre il ruolo di assessore e vicesindaco con competenza, onestà e passione. Alla luce di queste considerazioni le ipotesi di ulteriori passi indietro da parte del nostro movimento circolate sulla stampa non sono ricevibili».
Il riferimento è alla proposta di Fratelli d'Italia, disposta a cedere una delle deleghe, a patto che a ristabilire la parità di genere fosse Forza Italia, con un passo indietro di Faedda.
Dal centrosinistra dure critiche alla maggioranza. «Prendiamo atto che il centro destra ha certificato la sua incapacità a saper governare la città e la conseguente rinuncia a voler proseguire in una esperienza amministrativa totalmente negativa. Purtroppo chi pagherà le conseguenze di un governo di centro-destra incapace e litigioso saranno Oristano e i suoi cittadini». Ma gli otto esponenti di centrosinistra lanciano anche un messaggio che sembrerebbe un'apertura dopo l'appello lanciato dal primo cittadino. «Diciamo al sindaco che è ora di mettere in chiaro le cose, esplicitare ciò che intende portare avanti - dichiarano - aprendosi finalmente al fondamentale contributo della Città e di tutte le sue le forze produttive, sociali, culturali e del terzo settore».
Una mano tesa alla coalizione di governo arriva anche dall'esponente di Aristanis Sergio Locci che afferma: «Nel gioco delle parti tra maggioranza e opposizione, ognuno fa il proprio ruolo, ma di fronte asituazioni critiche non si può rimanere inerti di fronte al possibile collasso del sistema di governo cittadino. Bisogna scendere in campo e dialogare. Non possiamo permetterci un commissariamento».