Oristano, avvocati in stato di agitazione contro il rischio soppressione del Tribunale
Scatta la mobilitazione al Tribunale di Oristano.
Gli avvocati hanno deciso di proclamare uno stato di agitazione, ma non l'astensione dalle udienze, in attesa che si faccia maggiore chiarezza sul futuro e su una possibile soppressione degli uffici giudiziari, un'ipotesi che non sembra del tutto tramontata.
Oggi i legali si sono riuniti in assemblea, la presidente dell'ordine Donatella Pau ha fatto il punto della situazione ricordando quali potrebbero essere novità e rischi previsti dalla nuova geografia giudiziaria.
Al momento sembra che non ci siano ancora criteri ben definiti quindi, anche alla luce delle recenti rassicurazioni del ministro, tutti gli avvocati sono stati favorevoli nel decidere di proclamare lo stato di agitazione in attesa di conoscere le linee guida e la relazione della commissione Vietti sulla nuova geografia giudiziaria.
La commissione dovrebbe consegnare il proprio lavoro verso il 10 marzo. E così a metà marzo sarà convocata una nuova assemblea degli avvocati.
Nei mesi scorsi c'era stata una grande mobilitazione, con il sostegno del Consiglio comunale e anche dell'arcivescovo intervenuti in un'assemblea pubblica contro la chiusura del Tribunale di Oristano.