Numerosi attestati di solidarietà arrivano in queste ore dopo l'attentato avvenuto nella notte a Oristano a danno di Valeria Pinna, collaboratrice de L'Unione Sarda.

Qualcuno, intorno alle tre, ha dato fuoco alla sua auto, una Lancia Y, probabilmente usando della benzina.

"Il comitato di redazione de L'Unione Sarda e quello di Videolina esprimono solidarietà e vicinanza alla collega Valeria Pinna, bersaglio di un grave atto intimidatorio stanotte davanti alla sua abitazione a Oristano - è il comunicato del Cdr delle testate -. Ignoti, vigliacchi, hanno dato fuoco alla sua auto. Ritorsione contro i suoi pezzi di cronaca perché in certe realtà, evidentemente, riportare la verità è pericoloso per chi vuole svolgere la professione in modo corretto nei confronti dei lettori".

I Cdr, prosegue la nota, "condannano questo tentativo di intimidazione di una giornalista impegnata nel suo onesto lavoro e ribadiscono con assoluta fermezza la necessità di una presa di posizione da parte delle autorità pubbliche affinché il lavoro dei cronisti possa proseguire senza la paura di minacce per garantire ai lettori una informazione completa e puntuale".

Numerosi gli attestati di stima e di incoraggiamento pervenuti dalle istituzioni e dalla società civile alla cronista, tra cui quello del governatore Christian Solinas.

In una nota del leader sardista diramata dal portavoce di Villa Devoto il presidente della Regione Sardegna "esprime solidarietà e vicinanza alla giornalista Valeria Pinna, vittima di un vile atto intimidatorio e condanna fermamente ogni tentativo di indebolire il corretto esercizio dell'informazione".

"Solidarietà e inquietudine sono i sentimenti che proviamo in queste ore in relazione a quanto accaduto alla collega Valeria Pinna, vittima di un episodio i cui contorni saranno chiariti dalla magistratura - scrive in una nota il Gruppo uffici stampa Sardegna -. Se, come pare, esiste una connessione con la sua attività giornalistica, ci preme sottolineare che la libertà di stampa è sacra e inviolabile: saremo sempre con forza al fianco di Valeria e dei colleghi e delle colleghe come lei per rivendicare la possibilità di informare i lettori e dunque permetterne la libertà più consapevole. Non sarà un gesto così vigliacco a fermare il desiderio di svolgere ogni giorno il nostro ruolo con competenza e professionalità".

E l'Associazione Stampa sarda parla di "una pagina vigliacca", di "gesti osceni quanto inutili: gli attentatori non si illudano di cancellare con qualche euro di benzina la libertà di informazione. L’Ordine nazionale dei giornalisti, la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Assostampa sarda chiedono agli inquirenti di fare tutto il possibile per inchiodare rapidamente alle loro responsabilità gli autori del gesto: i rappresentanti dei lavoratori dell’informazione attendono con impazienza di conoscerli in tribunale, dove intendono costituirsi parte civile. A Valeria Pinna l’abbraccio affettuoso e solidale di tutti i giornalisti. Il suo lavoro quotidiano è il lavoro di tutti noi".

Una nota di vicinanza è arrivata anche dal comitato di redazione de La Nuova Sardegna: "Il Cdr della Nuova Sardegna - si legge nel comunicato - a nome di tutti i colleghi, esprime vicinanza e affettuosa solidarietà alla collega Valeria Pinna, nei cui confronti è stato compiuto un attentato vigliacco. Non è certamente con questi sistemi che si riuscirà a intimidire una collega seria e preparata, e a far tacere i giornalisti che respingono azioni vili e criminali, sulle quali si auspica venga fatta chiarezza al più presto nelle sedi opportune".

Un comunicato di vicinanza è stato emesso anche da Giulia - Giornaliste Sardegna.

L'associazione "esprime alla collega dell’Unione sarda Valeria Pinna solidarietà e affetto per Il nuovo atto intimidatorio da lei subito dopo quello di due anni fa. Valeria è cronista dalla decennale esperienza, professionista competente, stimata e integerrima, sempre in prima linea nel raccontare, con rigore, i fatti di cronaca e di politica del territorio di Oristano. Impegnata col suo lavoro, anche a difesa della parita’ dei generi e per una rappresentazione mediatica sempre rispettosa della dignità e dell’identità delle persone, Valeria Pinna è una delle prime iscritte al coordinamento regionale di Giulia giornaliste Sardegna.

Alla collega e amica va tutto il nostro apprezzamento per il coraggio e la tenacia mostrati nell’affermare, ogni giorno, il valore irrinunciabile del diritto/dovere di cronaca, incurante degli atti di chi vigliaccamente agisce nel buio per scoraggiare una professionista dalla schiena dritta".

A Valeria Pinna sono vicini anche i colleghi del Tgr Rai Sardegna: "Le giornaliste e i giornalisti della Tgr Rai della Sardegna esprimono solidarietà e vicinanza alla collega Valeria Pinna, bersaglio di un grave atto intimidatorio. Un gesto compiuto da codardi che agiscono di notte e di nascosto.

Siamo e saremo al tuo fianco, Valeria, nel ribadire che la libertà di stampa è sacra e inviolabile. E che un gesto così vigliacco non potrà mai fermare l'opera di chi, come te, svolge questo lavoro con passione e determinazione".

Anche la Commissione Pari Opportunità del Comune di Oristano condanna quanto accaduto e manifesta affettuosa solidarietà a Valeria Pinna invitandola a continuare - con una determinazione forte e convinta - nel suo impegno.

"Il ruolo delle donne e la loro testimonianza davanti a quanto accaduto si confermano una ricchezza per la democrazia: prendere posizione netta di fronte all'offesa alla donne che lavorano a servizio dell'informazione e della verità è un elemento essenziale per il riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità", fa sapere la Commissione.

"Come donne – dice la Presidente Alessandra Pusceddu - ci sentiamo vicine a Valeria Pinna, alle colleghe che come lei hanno sempre manifestato attenzione per i temi che ci stanno a cuore, con sensibilità e coraggio, cosa che fa onore alla professione e alla crescita civile della Comunità".

E ancora, Sardinia Post: "La Redazione è vicina alla collega Valeria Pinna per il grave atto intimidatorio subito. Un attacco inaccettabile alla libertà di stampa che Valeria difende, con impegno, professionalità e dedizione, nel suo quotidiano esercizio del mestiere. Ci auguriamo un lavoro altrettanto puntuale da parte delle forze dell'ordine per individuare al più presto gli autori del vile attentato. A Valeria va l'affetto di tutti noi".

(Unioneonline/s.s.-l.f.)
© Riproduzione riservata