Dalla classica a quella senza glutine. Poi ci sarà la napoletana, la contemporanea e infine la mediterranea. Ma non solo: ognuna dovrà essere preparata rispettando tempi precisi. La borgata marina di Torre Grande il nove e il dieci maggio diventerà la patria della pizza. Nei locali del Chiosco Joh, sul lungomare, si terrà “Pizza Mediterranean Cup”, una competizione vera e propria tra una trentina di pizzaioli e pizzaiole proventi da tutta l’isola. Ma anche da Roma, Napoli, Puglia, Francia e Spagna.

L’evento, che giunge alla 15esima edizione, è organizzato dall'Unione Pizzaioli Tradizionali e Ristoratori in collaborazione con Pizza Style School e con il patrocinio degli assessorati alle Attività produttive e al Turismo del Comune di Oristano. «La manifestazione è un evento di grande rilievo per il settore della ristorazione, comparto che rappresenta uno dei pilastri dell'economia italiana - sottolinea l’assessora alle Attività produttive Rossana Fozzi -. Sarà anche un'occasione unica per gustare la migliore pizza di qualità e per assistere a spettacoli di grande interesse per gli appassionati del settore».

«Ci aspettiamo una sfida gustosa e divertente capace di animare per due giorni la nostra località marina attirando turisti e buongustai – aggiunge l’assessore al Turismo Luca Faedda -. Sarà l'occasione per confrontarsi e presentare le proprie specialità, utilizzando ingredienti di qualità e le tecniche più innovative». «La Pizza Mediterranean Cup rappresenta un'opportunità per promuovere la cultura gastronomica italiana e per valorizzare le eccellenze del territorio – spiega l’organizzatore Roberto Galliazzo -. L'evento, importantissimo anche dal punto di vista turistico, è una tappa imperdibile per tutti coloro che amano la pizza di qualità. Sarà un’occasione straordinaria per i pizzaioli della nostra isola di partecipare ad un evento internazionale senza doversi spostare dalla Sardegna».

Le pizze verranno giudicate da una giuria qualificata. Tra i partecipanti anche una rappresentanza degli studenti dell’Istituto alberghiero Don Deodato Meloni. 

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