Arriva alle battute conclusive il progetto "Le quattro stagioni negli Orti", iniziativa finanziata dalla Regione Sardegna e promossa dal CEAS Aristanis in collaborazione con il Comune di Oristano.

 Domani, a partire dalle 9, la sede del CEAS diventerà uno spazio di incontro, cooperazione e scambio di buone pratiche per la cura di un bene comune. Saranno gli studenti a mettere a dimora specie vegetali tipiche degli orti estivi.

«Grazie al prezioso contributo della Regione Sardegna e al sostegno dell'Amministrazione comunale, un’intera area del CEAS Aristanis è stata riqualificata», spiega l'assessora all'Ambiente Maria Bonaria Zedda. 

Sono stati realizzati sette orti rialzati, inoltre è stata costruita una copertura di 80 metri quadrati a servizio dello spazio riqualificato, utile a facilitare le attività durante tutte le stagioni. La struttura è dotata anche di un sistema di raccolta delle acque piovane, destinato all’irrigazione delle colture ortive.  

In occasione della realizzazione degli orti invernali, sono state messe a dimora 120 piantine, coinvolgendo 70 studenti dell'Istituto Superiore "Lorenzo Mossa" e numerosi cittadini. Nei mesi successivi, i giovani utenti del CEAS Aristanis si sono presi cura delle piantine e hanno raccolto gli ortaggi, frutto dell’impegno e delle cure quotidiane.

«Il progetto – osserva Antonio Ricciu, coordinatore dell’iniziativa e presidente della Cooperativa Sociale Nel Sinis, ente gestore del CEAS Aristanis – nasce per educare i giovani al rispetto dei luoghi pubblici e dell'ambiente. Promuove la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità e contribuisce ad accrescere il senso di appartenenza».

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