Da domani fino al 17 ottobre 2021 prenderà il via a Torre Grande il Formula Kite World Championship, la prima competizione internazionale che accompagnerà il kiteboarding al debutto olimpico in programma a Parigi nel 2024.

Per l'occasione faranno tappa a Oristano 170 atleti, accompagnati da staff tecnici e preparatori. Saranno oltre 35 le nazioni rappresentate.

Ancora una volta, al fianco delle più emozionanti competizioni di kite, c'è la Sardegna che trova nel Golfo di Oristano, nelle brezze e correnti che lo caratterizzano e nella lunga tradizione legata ai windsport, lo scenario ideale per l'assegnazione del titolo iridato.

Il debutto di questa competizione mondiale, targata "IKA - International Kiteboarding Association", avverrà con il format "individual", lo stesso che vedremo a Parigi tra 3 anni, che prevede classifiche divise tra uomini e donne.

Nel 2019 Torre Grande era già stata protagonista dello scenario internazionale del kiteboarding, con l'organizzazione dell'Europeo di Formula Kite, che attirò quasi 100 atleti da tutta Europa, diventando uno degli eventi di punta del programma di manifestazioni a livello italiano.

Le iscrizioni contano già importanti nomi iridati, tra questi Axel Mazzella, Toni Vodisek, Julia Damasiewicz, Eleanor Aldridge, Sofia Tomasoni, Florian Gruber, Denis Taradin.

A Torre Grande saranno rappresentate tutte le nazioni, dal Cile alla Polonia, dalla Francia all'Estonia passando per l'Indonesia fino alla Nuova Zelanda.

L'obiettivo dichiarato di questo percorso di collaborazione tra l'International Kiteboarding Association e l'organizzazione dell'Open Water Challenge, che accoglierà al proprio interno il Mondiale, è quello di rendere la Sardegna un cardine fondamentale nel programma del quadriennio olimpico, in grado di giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo globale di questa disciplina.

L'evento è realizzato col sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Oristano, Fondazione di Sardegna, Fondazione Oristano, Marine Oristanesi, Area Marina Protetta "Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre".

In particolare l'Assessore regionale del Turismo Gianni Chessa punta molto sugli eventi sportivi nazionali ed internazionali che durante tutta l'estate e fino alla fine dell'anno hanno fatto e faranno apprezzare la Sardegna come destinazione privilegiata per i flussi turistici di un comparto che in questa fase di riapertura sta catalizzando l'interesse di migliaia di appassionati pronti ad arrivare nell'Isola anche nei mesi di spalla consentendo alle strutture turistiche di far quadrare i conti di un 2020 segnato drammaticamente dall'emergenza sanitaria.

L.P.

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