Arrivano 700mila euro dalla Regione per la riqualificazione ambientale, il ripristino e la salvaguardia del sistema dunale della spiaggia di Torre Grande. La delibera che stanzia le risorse è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta.

«Su Torre Grande – dice il sindaco Massimiliano Sanna – abbiamo in corso numerose azioni che nell'arco di qualche anno potranno riqualificare la località marina. Gli interventi sul lungomare e al porticciolo consentiranno di realizzare opere infrastrutturali e di servizio fondamentali per una località a vocazione turistica, mentre con questo progetto interverremo sugli aspetti più strettamente ambientali. L'area interessata è il cordone litoraneo sabbioso nel settore compreso tra la Torre Grande e Villa Baldino, un tratto di litorale urbano ad elevato interesse turistico balneare».

L'assessora all'Ambiente Maria Bonaria Zedda ricorda come la salvaguardia dei valori ambientali e paesaggistici del litorale sia uno dei principali obiettivi dell'azione del Comune. «Nei mesi scorsi abbiamo richiesto all'assessore regionale all'Ambiente Gianni Lampis un finanziamento specifico per la riqualificazione ambientale, il ripristino e la salvaguardia del sistema dunale della spiaggia di Torre Grande. In quest'ambito particolare rilievo assume lo spazio dell'arenile che fronteggia il lungomare urbano della borgata, per coniugare i valori della salvaguardia ambientale con gli interessi legittimi dei cittadini, dei turisti e delle attività turistiche, che vorrebbero uno spazio più fruibile per la balneazione».

«L'intervento punta al recupero del sistema morfologico e sedimentologico originario della spiaggia per ottenere un assetto di maggiore stabilità dell'arco sabbioso e di maggior difesa rispetto alla pericolosità da erosione marina e da inondazione costiera. Le opere di ingegneria naturalistica sulle dune dovranno favorirne la ricostruzione rafforzando la stabilità a medio-lungo termine del litorale sabbioso», conclude la Zedda.

(Unioneonline/v.f.)

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