Centinaia di persone hanno reso l'ultimo saluto a Jessica Flore, la ragazza di 22 anni stroncata tre giorni fa da un infarto improvviso. La piccola comunità di Ollastra, e tantissimi giovani amici e colleghi di Jessica, hanno preso parte al funerale celebrato nella chiesetta di San Sebastiano.

Troppo piccola la parrocchiale per accogliere la folla che ha riempito non solo la piazza ma anche le vie parallele, nel rispetto del distanziamento di sicurezza, come richiesto dal sindaco Giovannino Cianciotto. La messa è stata concelebrata dal parroco don Mariano Nurchi e da don Alessandro Floris. Nell'omelia il sacerdote ha messo in rilievo la tragica e improvvisa scomparsa di Jessica, una tragedia che ha colpito non solo Ollastra ma l'intera Isola.

"La morte lascia sgomenti, il mondo sembra crollarci addosso - dice don Alessandro - ogni genitore si aspetta che il figlio sopravviva un po' più degli altri. È difficile elaborare il lutto di una figlia che non ci sarà più fisicamente in un'età così giovane; è un effetto devastante. Vi invito così a vivere questi tre atteggiamenti, il silenzio, le lacrime e la preghiera. Tutti insieme ci stringiamo ai genitori Bruno e Ignazia e alla sorella Rossella. Un monito a voi giovani; vivete e rispettatevi: la vita è un soffio".
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