Avevano scritto commenti offensivi a contorno di un post su Facebook contro l'ex questore di Oristano Giovanni Aliquò. Oggi Raffaele Pintau, 42 anni, originario di Ghilarza ma residente a Oristano, e Alessandro Pinna, 34 anni di Cabras, sono comparsi davanti al gup del Tribunale per rispondere dell'accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa.

I due erano stati querelati dall'ex questore dopo quei commenti scritti in seguito al provvedimento di chiusura di un locale di Santa Giusta.

Pintau, difeso dall'avvocato Rinaldo Saiu, è stato rinviato a giudizio (l'udienza è stata fissata il prossimo 7 novembre); Pinna, assistito dall'avvocato Sara Battolu, ha chiesto e ottenuto la sospensione del processo con la messa alla prova.

In Tribunale era presente anche l'ex questore, che si è costituito parte civile con l'avvocato Marina Leone.

La vicenda risale a circa un anno fa: l'allora questore aveva fatto chiudere la discoteca Martini beach di Santa Giusta qualche giorno prima di Ferragosto dopo un'ispezione della polizia amministrativa che aveva riscontrato alcune irregolarità sul numero delle persone presenti nel locale.

Qualche giorno dopo, era arrivato il provvedimento di chiusura della discoteca per 15 giorni.

Il proprietario del Martini beach e i suoi collaboratori non avevano approvato la scelta e avevano attaccato pesantemente l'ex questore su Facebook.
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