Luci ovunque, sia nelle vie del paese ma anche nella facciata della chiesa. Se in tanti Comuni dell’Isola ancora le luminarie natalizie sono un’incognita a causa dell’aumento dell’energia, a Nurachi invece sembra che il caro bollette non si senta. Dal dieci novembre, quindi anche in anticipo rispetto agli anni scorsi, quasi tutto il paese è addobbato a festa in occasione del Natale che arriverà tra più di un mese. Una decisione presa dal Comune guidato dal sindaco Renzo Ponti, che però non è stata gradita da molti cittadini e diverse attività commerciali.

II sindaco di Nurachi Renzo Ponti rimanda indietro tutte le accuse e spiega il suo punto di vista: “È vero, durante una riunione con i commercianti mi è stato chiesto di accendere le luci l’otto dicembre, ma secondo me era inutile far tornare i tecnici che hanno installato le luminarie a inizio novembre una seconda volta solo per l’accensione. Io adoro il Natale, e vedere il paese che amministro già illuminato è veramente bello”.

Renzo Ponti tiene a precisare che i cittadini non sborseranno nemmeno un euro: “Sia l’installazione delle luci che i consumi vengono pagati dal Centro commerciale naturale grazie ad un contributo della Regione. Ecco perché non capisco le polemiche”. Poi il sindaco affronta la questione relativa al caro bollette criticando l’atteggiamento di molti primi cittadini che si lamentano in continuazione: “Noi non abbiamo avuto nessun aumento visto che, tramite la Consip, abbiamo sottoscritto un contratto che per due anni non prevede aumenti. Ma abbiamo investito tanto anche nelle luci a led a bassissimo consumo. Per risparmiare ci sono i modi, basta metterli in pratica”.

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