Dalle 23 di ieri il 118 non trasferisce più nemmeno i pazienti Covid al pronto soccorso del San Martino di Oristano, già chiuso da giorni anche ai pazienti non Covid. Un nuovo caso di positività di due infermieri avrebbe portato il direttore sanitario Sergio Pili a prendere il drastico provvedimento.

Ora si cerca di correre ai ripari; dovranno essere avviate come sempre le operazioni di sanificazione del presidio di soccorso. Attualmente nell'area breve si trovano ricoverati dieci pazienti che dovranno essere trasferiti altrove. Da quanto si è appreso il personale in servizio è stato sottoposto dalla scorsa notte ai tamponi e dovrà osservare la prevista quarantena in attesa dell'esito degli esami.

Questa vicenda è l'ennesima tegola che si abbatte sul presidio oristanese già in piena sofferenza a causa dei focolai di Covid che erano stati accertati la scorsa settimana in altri reparti, come l'Ortopedia. Sabato si era concluso il trasferimento dei pazienti dall'ex reparto Covid, ricavato nei locali del vecchio pronto soccorso, al reparto di Medicina, diventato ora solo Covid. Scelta decisa dalla direzione sanitaria per alleggerire il pronto soccorso e permetterne la sua riapertura anche ai pazienti non Covid. Ma questo piano di ridistribuzione dei pazienti, contestato dai sindacati, si è bloccato dopo la diffusione del virus tra medici e infermieri del reparto.
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