Si rinnova  con grande solennità anche quest’anno la  festa religiosa e  di popolo in onore di Sant'Isidoro, in programma lunedì 2 giugno  alle 10.30. Alla  processione,  farà seguito la messa solenne officiata nella chiesa di San Giovanni  dal parroco di Narbolia e  Milis don Antonello Angioni. Una comunità  che si ritroverà  come sempre  in tutte le sue componenti,  per celebrare con fede  il santo spagnolo patrono degli agricoltori e di quanti operano in campagna.

Ad aprire la processione i cavalieri norbellesi con le bandiere che precederanno il corteo dei bardatissimi trattori e mezzi agricoli, le prioresse delle associazioni religiose,  confratelli e i  gruppi folk . A seguire i  maestosi ben 13  gioghi dei buoi provenienti da  Neoneli, Cuglieri, Scano di Montiferro, Silanus, Orani,  Orgosolo, Arbus, Pula, Norbello.  A chiudere il lungo corteo il carro a che porterà il simulacro del santo accompagnato dal suono delle lanuneddas di Bruno Loi di San Gavino.

“Al termine – spiega il presidente del Comitato Sisto Manca-  come da antica  usanza saranno i distribuiti i mazzetti di grano, in segno di buon auspicio per l' annata agraria.” L’invito presso la Chiesa di San Giovanni e Il pranzo comunitario offerto dal priore  Danilo Mele  chiuderanno la bella giornata di aggregazione inserita quest’anno nella manifestazione “rRadici”, promossa dal Comune.  

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