Le pariglie si faranno regolarmente in occasione della Sartiglia dei prossimi 11 e 13 febbraio. Lo sciopero non si farà, ma tra i protagonisti della giostra resta fortissimo il malumore.

Oltre alle novità dei controlli antidoping e alcoltest su tutti i 126, c'è molto molto malumore per la mancanza di una pista. E così alla riunione di sabato scorso la maggior parte era decisa a far sentire la propria voce.

C'era chi proponeva di fare regolarmente la corsa alla stella e poi in via Mazzini far scendere su componidori, i cavalieri al passo e chiudere con la benedizione. Altri proponevano solo incrocio delle spade, discesa del componidori e remada. Alla fine per pochi voti (è finita 38 a 42) la proposta dello sciopero è stata bocciata.

Ha prevalso la passione sfrenata per la Sartiglia, ma resta l'amarezza per come i cavalieri si sentono trattati ultimamente. Loro che sono i veri protagonisti della manifestazione, che pagano di tasca per regalare emozioni e spettacolo non sono neanche messi nelle condizioni di allenarsi in sicurezza dal momento che non c'è una pista adeguata.

La sensazione è che se le cose non cambieranno, lo sciopero è solo rimandato di un anno.

Valeria Pinna
© Riproduzione riservata