La reazione di alcuni cittadini è stata chiara. Sia a Mogoro che a Marrubiu. I necrologi di Silvio Berlusconi che due giorni fa sono apparsi in diverse vie dei due Comuni nella notte sono stati danneggiati.  A Mogoro sono stati strappati, a Marrubiu invece sono stati imbrattati con una croce nera.

Non tutti insomma hanno quindi condiviso il lutto per la morte del leader di Forza Italia e imprenditore. A Marrubiu i necrologi sono in tutto diciotto. Si è occupata dall’affissione l’agenzia funebre L’Orchidea. A Mogoro un pò di meno. Anche qui un gruppo spontaneo ha deciso dare l’ultimo saluto al politico che si è spento all’età di 86, ieri mattina, 12 giugno, all'ospedale San Raffaele di Milano, commissionando il necrologio alle onoranze funebri Excelsior.

Queste sono le parole che si leggono nei necrologi che un gruppo di cittadini ha affisso a Mogoro. «Dovete sempre avere il sole in tasca e tirarlo fuori al momento giusto per donarlo, con un sorriso, a tutte le persone con cui venite a contatto, prima di tutto i vostri cari, a chi collabora con voi. Questa è una regola della vita, di generosità, che se imparerete ad avere dentro vi renderà possibile realizzare grandi risultati con gli altri. Non dimenticheremo le sue doti di grande imprenditore, appassionato di politica e di vita». A Marrubiu nei manifesti i committenti esprimono alla famiglia Berlusconi il proprio dolore e poi aggiungono: «Può essere un avversario di molti, ma mai nemico di nessuno». 

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