Mogoro, al via il progetto Piedibus: «Un passo verso la mobilità sostenibile»
Un’iniziativa che unisce sicurezza, salute e sostenibilità, promuovendo il percorso casa-scuola a piedi con fermate e orari prestabiliti(foto Corrias)
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È partito ufficialmente oggi il progetto Piedibus per gli alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Statale di Mogoro. Un’iniziativa che unisce sicurezza, salute e sostenibilità, promuovendo il percorso casa-scuola a piedi con fermate e orari prestabiliti.
Il progetto, frutto della collaborazione tra Polizia Locale, Compagnia Barracellare, genitori volontari e istituto scolastico, coinvolgerà circa 80 alunni e si svilupperà in più giornate tra novembre e dicembre, per poi riprendere in primavera 2026.
«Il Piedibus è molto più di un semplice tragitto a piedi – spiega il comandante della Polizia Locale Alessandra Muru – È un’occasione per educare i bambini alla mobilità sostenibile, alla sicurezza stradale e alla responsabilità civica. Ringrazio il dirigente scolastico, dott. Tullio Corona, per aver accolto con entusiasmo la proposta dell’amministrazione. Insieme stiamo costruendo una cultura condivisa del rispetto e della sostenibilità».
Due le linee attive: la Linea Gialla con partenza alle 7:55 da Piazza Sant’Antioco e alle 8:00 da Piazza Giovanni XXIII, e la Linea Arancione da via Leopardi (fronte Comune) e via Gramsci (Piazza S’Ecca Matteddu), sempre con partenza alle 7:55 e 8:00. I punti di raccolta sono segnalati da apposita cartellonistica.
Soddisfatto anche il sindaco Donato Cau. «Questa iniziativa - spiega- rappresenta un passo concreto verso una Mogoro più vivibile e attenta ai bisogni dei più piccoli. Il Piedibus è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, famiglie e associazioni locali. È nostro dovere investire in progetti che migliorano la qualità della vita e rafforzano il senso di comunità».
Parallelamente al Piedibus, proseguono anche le giornate formative di educazione stradale per gli alunni delle classi quarte e quinte della primaria e per i ragazzi delle scuole medie, grazie al progetto Edustradando 2.0 che prevede l’utilizzo del simulatore monopattino per un apprendimento pratico e coinvolgente.

