La strada provinciale 17 è completamente rovinata e impercorribile, «urge un immediato intervento di ristrutturazione», denunciano i sindaci Monica Ortu di Milis, Ignazio Zara di Bauladu e Domenico Gallus di Paulilatino in una nota ufficiale inviata al commissario straordinario della Provincia Massimo Torrente. La provinciale ormai è completamente abbandonata, l’incuria regna: voragini, buche profonde, asfalto ormai completamente scomparso, assenza di segnaletica orizzontale e verticale. Poi con il maltempo peggiora: l’acqua scorre al centro della carreggiata e stagna nelle profonde buche ostacolando la circolazione. Dall’autunno scorso la strada è stata preclusa alla circolazione veicolare dalla Provincia, salvo che per gli automezzi degli agricoltori e allevatori per accedere alle aziende.

Eppure è «una strada strategica di collegamento dal Guilcier all’Alto Campidano e Sinis, è importante asse viario per contrastare l’insorgenza di eventuali incendi, nonché una valida alternativa in caso di interruzione del traffico sulla Statale 131», spiegano i tre primi cittadini di Milis, Bauladu e Paulilatino che hanno informato anche il Prefetto di Oristano Salvatore Angieri. «Purtroppo è una strada snobbata da sempre – incalzano i sindaci - ma è fondamentale per tanti allevatori, olivicoltori e orticoltori che hanno le aziende in loco. Invitiamo l’ente di via Carboni a intervenire con la somma urgenza per la messa in sicurezza e per la salvaguardia del patrimonio  delle tre comunità».

Per l’ente Provinciale è troppo oneroso anche solo fare la manutenzione ordinaria, per mancanza di risorse finanziarie e di risorse umane, addirittura sta prendendo corpo l’idea di declassificarla e passare la patata bollente ai comuni. Ma l’iter è piuttosto lungo e complesso.

La Provincia nel 2023 è riuscita a trovare, tra gli avanzi di amministrazione, un milione di euro per gli interventi considerati più urgenti: la provinciale 33 tra Samugheo e Allai, quindi le provinciali 15 e 11 che attraversano tutta Bonarcado. Altre 250mila a Cabras per la provinciale 4 che passa nel centro abitato. Ma i soldi sono finiti per ora: «Abbiamo fatto il possibile con le risorse a disposizione. Stiamo cercando di individuare altre somme per soddisfare le numerose richieste, ma è impresa ardua. Siamo in attesa che la Regione approvi finalmente la riforma delle province in modo da avere regolarmente le risorse per la manutenzione ordinaria delle strade e anche delle scuole», spiega l’amministratore Torrente.

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