La domanda è la stessa fatta diversi mesi fa sempre agli amministratori: «Che tipo di azioni sono state intraprese per evitare che si ripresenti lo sforamento dei limiti consentiti di concentrazioni di alluminio appena si verificano piogge abbondanti?» Chi a Milis solleva il problema dell’acqua in vista delle prime piogge che stanno per arrivare è Franco Frongia, che in Consiglio guida il gruppo di opposizione Èntula.

«Volevamo sapere, sia come consiglieri ma anche come cittadini, lo status del servizio idrico visti i disagi che tutti gli abitanti hanno vissuto più volte a causa della risorsa idrica non potabile. È giusto che gli amministratori comunichino a tutti le azioni intraprese in vista dell’inverno». Quello dell’acqua nel paese delle arance è un problema importante: alle prime piogge la risorsa in rete si intorbidisce a causa di piccoli detriti e sedimenti che contaminano la falda che alimenta l’acquedotto urbano. Il paese per diverse volte è rimasto senza acqua potabile anche per vari mesi consecutivi.

La sindaca Monica Ortu taglia corto: «Siamo in contatto con Egas e Abbanoa per mettere in piedi un progetto importante, e cioè il collegamento a un'altra rete proprio per evitare i problemi che ci sono stati più volte». Non c'è ancora però la data dell’inizio lavori.

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