Medici di famiglia sul piede di guerra, all’assemblea ci sarà anche l’assessore Carlo Doria
Pronti ad azioni eclatanti: intanto, dopo il primo incontro, hanno ottenuto per domani la presenza della RegioneLa prima assemblea (foto Pinna)
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Dopo la prima rivolta qualcosa hanno già ottenuto: la presenza della Regione. All’assemblea organizzata dai medici di medicina generale dell’Isola per gridare a gran voce tutti i disagi vissuti giornalmente nei loro ambulatori, la seconda dopo quella organizzata lo scorso 4 febbraio, ci sarà anche l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria.
Domani l’esponente della Giunta Solinas arriverà al centro congressi di Tramatza, a ridosso della 131, alle 16. L’assemblea, che inizierà invece alle 15, questa volta sarà anche l’occasione per costituire la neo nata “Associazione di Medici di Medicina Generale – Sardegna”.
Idea lanciata durante la prima assemblea dai medici presenti e durante la quella erano emerse una serie di problematiche professionali. Le stesse che domani verranno presentate all’assessore Doria. I medici chiedono da tempo di eliminare più burocrazia possibile per rimettere al centro della loro professione il paziente. Ma contestano inoltre l’aumento del massimale di assistiti da 1.500 a 1.800 pazienti per ogni medico di famiglia e la troppa mole di lavoro: orae prescrivono anche i piani terapeutici di cui prima invece si occupavano solo gli specialisti.
I medici durante la scorsa assemblea hanno ricordato poi l’elenco di tutti i certificati inutili che devono compilare ogni giorno e che la Regione potrebbe eliminare senza problemi. E chissà da domani arriveranno già le prime risposte.