Sarà una domenica ricca di eventi, a Masullas. Organizzato dalla Pro loco, con il contributo del Comune e del Parco Geominerario della Sardegna e la collaborazione delle associazioni locali, si terrà la 13esima “Sagra de su Caboniscu”, la prima “Sagra de is Crogoristas” e “L’Appuntamento in Giardino – Gioco e Sensi: scoperte e meraviglie del Monte Arci”. Tre eventi in contemporanea per un ricco calendario. “Oltre alle ormai collaudate Sagra de Su Caboniscu e Appuntamento in Giardino – commenta Francesco Maccioni, presidente della Pro loco – abbiamo pensato di inserire anche quella dedicata a “Is Crogoritas”, la pasta tipica masullese che nella forma richiama la cresta del gallo. Ci sembrava un connubio perfetto».

Il programma prevede, dalle 10, l’apertura degli infopoint e le visite guidate nei musei del territorio. Alle 11.15, per tutta la giornata, i Laboratori Dimostrativi sulla lavorazione di “crogoritas”, “carapigna”, torrone, formaggio e cestineria. Dalle 12.30 l’apertura degli stand della Sagra, con distribuzione dei piatti a base dei prodotti tipici del territorio. Dalle 15 l’evento finale del Progetto “Plastic Era – Azioni per ridurre l’impatto della plastica”. Evento che vedrà la presenza dei "Gle - Grandi Giochi in Legno". Dalle 16 il via alle visite guidate al Giardino Botanico, con l’evento “Appuntamento in Giardino”, con il tour guidato dai ragazzi e bambini del paese nel Giardino Botanico del Monte Arci. Il tutto è curato dal Ceas di Masullas e promosso dall'APGI - Associazione Parchi e Giardini d'Italia, con il patrocinio del Ministero della Cultura.

L'iniziativa, dal titolo “Gioco dei sensi: scoperte e meraviglie al Monte Arci”, rappresenta un'opportunità unica per esplorare il territorio, dalla sua formazione geologica fino ai giorni nostri. Attraverso la visita al giardino botanico, tra la macchia mediterranea, le essenze officinali e gli alberi di lecci, mirti e corbezzoli, si potrà vivere un'esperienza sensoriale unica che fonde scienza, cultura e relax, nel connubio tra mondo rurale e bellezza del paesaggio naturale. “L’obiettivo – conclude Maccioni – è quello di valorizzare i prodotti del territorio e scoprire i sapori di un tempo, ormai andati a perdersi, oltre alla valorizzazione del territorio. Conoscere Masullas tra cultura e sapori”.

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