Marrubiu, “Su Marrulleri” è un carnevale storico: c’è l’ok del ministero
Il sindaco: «Un importante titolo, che lo consacra come evento culturale di rilevanza nazionale»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La notizia era attesa da tempo, ma ora è arrivata l' ufficialità. “Su Marrulleri”, uno degli eventi più importanti del carnevale sardo, ha ottenuto, per la prima volta, il prestigioso riconoscimento di Carnevale Storico da parte del Ministero della Cultura.
«Questo risultato - commenta soddisfatto il sindaco Luca Corrias - rappresenta un importante momento di celebrazione per tutti coloro che, da quasi 45 anni, contribuiscono con passione, dedizione e creatività alla realizzazione di questa manifestazione, diventata simbolo di tradizione e identità culturale».
Il riconoscimento di Carnevale Storico - aggiunge- «non è solo un titolo formale o un valore economico, ma rappresenta un tributo alla storia, alle radici e all’anima del nostro Carnevale. Questo titolo consacra “Su Marrulleri” come un evento culturale di rilevanza nazionale, ponendolo sotto i riflettori di un pubblico sempre più ampio e riconoscendone il valore storico e artistico».
Ancora: «Un risultato che non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale, che ha creduto fermamente in questo progetto, lavorando con determinazione per la candidatura di “Su Marrulleri” presso il Ministero della Cultura. L’impegno profuso per raggiungere questo obiettivo è stato costante e determinato, a partire dalla pubblicazione dell’avviso del Ministero dello scorso ottobre, volto alla valorizzazione dei carnevali storici italiani».
Questo riconoscimento rafforza ulteriormente la posizione di “Su Marrulleri” tra gli eventi di punta della Regione Sardegna, conferendogli una dimensione e un prestigio che travalicano i confini regionali. Per Marrubiu questo attestato rappresenta un incentivo a proseguire con maggiore determinazione nella preparazione delle future edizioni. L’arte della cartapesta, i costumi, le sfilate e le maschere tradizionali, simboli di un patrimonio inestimabile, continueranno ad essere al centro della scena, con l’obiettivo di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più vasto.
Mattia Tuveri, delegato ai grandi eventi afferma come questo traguardo è «un sogno che si realizza, la manifestazione è in crescita grazie al coinvolgimento di Regione e Ministero, oltre 25.000 presenze attese con un richiamo da tutta l'isola».
Orgoglioso anche l'assessore allo spettacolo Matteo Ciccu: «Un risultato eccezionale - afferma -che premia il lavoro svolto da questa amministrazione, un grande grazie a chi ha collaborato per raggiungere questo importante risultato».